Il Natale è un momento di condivisione, e la cena è spesso al centro di tutto. Che sia una tavolata numerosa con parenti di ogni età o una cena più intima, questo momento racchiude il desiderio di stare insieme, celebrare e prendersi cura degli altri. Tuttavia, sempre più spesso il Natale viene vissuto come un’esperienza di eccesso: abbondanza di cibo che spesso si traduce in sprechi, imballaggi in plastica, oggetti monouso e regali poco pensati che finiscono dimenticati. Ma c’è un’altra strada possibile.
Organizzare un pranzo o una cena natalizia non deve significare eccessi, sprechi o scelte poco etiche. Al contrario, può diventare un’occasione per dimostrare che si può festeggiare con gusto, bellezza e rispetto per il pianeta.
Ecco la nostra guida per una cena di Natale più sostenibile, più autentica, più consapevole:
1. Menù antispreco: scegli ingredienti locali e di stagione, magari acquistati da piccoli produttori o mercati contadini. Recupera le ricette tradizionali di famiglia, spesso semplici ma cariche di storia, e riduci le porzioni per evitare avanzi inutili. Se avanza qualcosa, condividilo con chi ha bisogno o congelalo per i giorni successivi. Valorizza la cucina come gesto d’amore, non di abbondanza.
2. Decorazioni naturali o fai da te: invece di acquistare decorazioni usa e getta o addobbi di plastica, sfrutta ciò che la natura e la tua creatività ti offrono. Rami di pino, bacche, agrumi essiccati, pigne, candele, stoffe riciclate: ogni dettaglio può raccontare una storia. Coinvolgi i bambini nel creare decorazioni fatte in casa: sarà un momento di connessione e semplicità.
3. Niente plastica, grazie: rinuncia a piatti e bicchieri di plastica, anche se compostabili. Scegli stoviglie vere, tovaglioli di stoffa, bicchieri di vetro o ceramica. Oltre ad essere più eleganti, daranno valore alla cura con cui hai preparato tutto. Anche piccoli gesti come evitare la pellicola trasparente o ridurre l’uso di alluminio fanno la differenza.
4. Regali utili e solidali: sorprendi i tuoi ospiti con piccoli pensieri pensati davvero per loro. Evita le classiche bomboniere natalizie senza significato: opta per un prodotto artigianale, equo-solidale, magari scelto su Regaliperbene. Un oggetto bello, buono e giusto, che racconta una storia di impegno sociale.
5. Tanta condivisione, poca perfezione: non c’è bisogno di una tavola da rivista. Conta molto di più l’atmosfera accogliente, la possibilità di raccontarsi, il piacere di stare insieme. Coinvolgi tutti nella preparazione, lascia che ognuno porti un piatto, dedica tempo a spiegare l’origine dei cibi o il significato dei regali. Il senso del Natale sta nella relazione, non nell’apparenza.
Il Natale può (e deve) essere un momento di cura, verso chi amiamo e verso il mondo che ci ospita. Scegliere un Natale sostenibile non significa rinunciare alla magia, ma riscoprirla nella sua forma più autentica.